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al testo di Tania Scavolini
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Ha fiorito di nuovo la camelia e cadono le rosse corolle a terra, grosse chiazze disperse sul viale del giardino.. Sono chiazze di dolore sparso a ricordarti, a ricordarmi che un altro anno è trascorso da quell’inverno di neve e sangue, gelo che scalfiva a pezzi il mio animo esangue.
E le camelie erano lì anche allora schiuse su uno scenario di morte, le radici nascoste nella neve, testimoni di un tradimento della sorte.
Rosse corolle, rimaste a custodire quella che era la tua dimora, ma non consola il profumo lieve, non la vista dei boccioli ancora chiusi, promesse di speranza futura.
Ad attirare il mio sguardo tatuaggi di dolore impressi sulla pelle. Rosse corolle, Cadono a terra come lacrime perdute come strappi alle mie lacere carni come gocce di sangue scese dal cordone…
E giacciono, giacciono a implorare al cielo un perdono.
#taniascavolini 12dicembreduemila18 |
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